Rivolta verso le Langhe, questa cascina dell’Ottocento a Dogliani (CN) è stata completamente ristrutturata attraverso un percorso iniziato nel 1800 e basato sul rispetto dell’esistente.
Sotto impulso della proprietà, infatti, si è fatto ampio uso di pietra, ferro e legno, sfruttando dove possibile i materiali recuperati in loco, in base a un principio di economia circolare dei manufatti. Le porte interne, ad esempio, sono state realizzate con i serramenti in legno originali della cascina, così come le travature del soffitto, opportunamente smontate, ripulite e risistemate. La struttura originaria, risanata con tecniche conservative, è stata infine affiancata da un corpo aggiunto con ampie vetrate, chiaramente identificabile ma dal minimo impatto visivo proprio perché costruito nel segno della trasparenza.
In questo contesto, per la cascina sono stati scelti serramenti firmati da Navello: l’azienda piemontese ne ha costruite 30, interamente su misura, della linea Seta 2.0, un modello pensato appositamente per il recupero di edifici storici e antichi casali. Le finestre in legno Navello sono state realizzate utilizzando unicamente materie prime provenienti da foreste a ricrescita controllata, vernici all’acqua e collanti privi di sostanze nocive. L’isolamento termico è garantito da vetrocamere basso emissive di ultima generazione. Riempite con gas argon, raggiungono eccellenti valori di trasmittanza termica e, allo stesso tempo, mantengono una trasmissione luminosa superiore al 75%. Un doppio vantaggio in termini di riduzione dei consumi e comfort abitativo. L’assenza di persiane rafforza l’ideale continuità con l’esterno, consentendo ai proprietari di ammirare il panorama.
