Associazione

Mercato costruzioni metalliche, confermato buon andamento anche nel 2025

La pubblicazione del nuovo Rapporto UNICMI conferma il buon andamento del comparto delle costruzioni metalliche. Gli investimenti pubblici in infrastrutture e la domanda privata nel terziario avanzato ne sostengono la domanda. Ampiamente positive pure le previsioni di crescita per il 2025

 

Mercato costruzioni metalliche, confermato buon andamento anche nel 2025Il settore delle costruzioni metalliche per edilizia attraversa un momento particolarmente positivo. Stando a quanto riportato nell’ultimo osservatorio presentato da UNICMI, nel 2023 il mercato risulta essere cresciuto del 6,5%, crescita che si prevede verrà confermata sia nell’anno in corso (+6,3%) che nel 2025 (+6,5%).

Prima di entrare nei dettagli ricordiamo che l’osservatorio sul mercato delle costruzioni metalliche del Centro Studi UNICMI è attivo dal 2015 e analizza con cadenza annuale l’evoluzione della domanda e le performance economiche e finanziarie di un gruppo di circa 90 aziende di carpenterie con un fatturato aggregato di oltre 1,7 miliardi di Euro, pari a circa il 60% del valore dell’intero mercato italiano.

Tornando brevemente ai dati riportati nell’ultimo “Rapporto delle costruzioni metalliche in Italia – Evoluzioni e prospettive di crescita nel biennio 2024-2025…”  liberamente scaricabile dal sito windowmarket si rileva come la domanda di costruzioni metalliche nel 2023 ha sfiorato i 3 miliardi di euro; valore che si stima supererà ampiamente i 3,1 miliardi di euro a fine anno, arrivando a circa 3,4 miliardi nel 2025.

A fine dell’anno in corso la domanda di costruzioni metalliche delle infrastrutture di prevede arriverà a sfiorare i 2 miliardi di euro, i lavori nel segmento non residenziale (logistica, terziario avanzato ed edifici pubblici) genereranno una domanda di oltre 1,2 miliardi di euro. Per il 2025 si prevede che entrambi i segmenti saranno interessati da una crescita positiva, alimentata prevalentemente da investimenti pubblici.

Anche l’analisi dei bilanci e delle performance economiche e finanziarie delle aziende del comparto evidenzia un quadro ampiamente positivo.  Nel 2023 (ultimo anno di bilancio disponibile) le aziende hanno registrato un ROS (Return on Sales) del 4,4% e un ROIC (Return on Invested Capital) del 5,3%.

 “Dopo anni difficili, stiamo attraversando una fase positiva di mercato, trainata principalmente da forti investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture – ha commentato con soddisfazione Mauro Durazzi, presidente UNICMI – . In questo ambito, le carpenterie svolgono un ruolo critico per garantire il rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi avviati con fondi europei. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che la domanda di costruzioni metalliche è alimentata anche dallo sviluppo di importanti iniziative nel settore non residenziale, che genereranno richiesta anche per altri comparti dell’involucro edilizio, come quello dei serramenti metallici e delle facciate continue”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome