azienda

Riduzioni delle emissioni. Master aderisce al progetto volontario “Impronta ambientale”

Avviare un’attività di analisi della filiera produttiva e ridurre l’impatto ambientale dei prodotti nel settore degli accessori per serramenti. E’  l’obiettivo alla base dell’accordo volontario siglato fra Corrado Clini, D.G. della direzione per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente, e Maria Luigia Lacatena, amministratore unico di Master, azienda leader nel settore degli accessori per serramenti con sede a Conversano. Il progetto è finalizzato alla valutazione dell’impatto sul clima lungo il ciclo di vita dei più rappresentativi prodotti dell’azienda per calcolarne la “carbon footprint” , cioè l’ammontare totale dei gas a effetto serra emessi, con l’obiettivo di ridurlo. Nell’ambito della collaborazione si valuteranno tutte le possibili misure di riduzione e di compensazione dell’impronta di carbonio; in particolare, entro i primi mesi del 2014, saranno proposti al Ministero i risultati della valutazione e gli interventi più sostenibili ed efficienti per migliorare i processi produttivi e ridurre le emissioni, dall’utilizzo di tecnologie a più basso impatto ambientale a best practice nella scelta dei fornitori.
Master è la prima impresa nel settore dei serramenti (oltre che la prima società privata pugliese) che aderisce volontariamente all’accordo, avviando un processo che, negli auspici del Ministero, dovrebbe divenire una best practice da imitare per tutte le imprese del comparto. Difatti il progetto “Impronta ambientale” del Ministero dell’Ambiente vede coinvolti tutti i principali settori produttivi italiani con l’obiettivo di ottimizzare le differenti metodologie di misurazione delle prestazioni ambientali, armonizzarle e renderle replicabili. «Siamo orgogliosi di avere stretto questo accordo con il Ministero dell’Ambienteha commentato Maria Luigia Lacatena – un ulteriore passo avanti all’interno del nostro percorso di miglioramento continuo verso una produzione sempre più sostenibile. Edilizia, innovazione e responsabilità sociale sono gli elementi portanti del nostro DNA, una combinazione unica che ci rende competitivi in 50 Paesi di tutto il mondo». «Le imprese leader di ogni settoreha aggiunto il direttore generale di Master, Michele Loperfido sono giudicati non solo per la qualità intrinseca dei prodotti e servizi offerti, ma anche in virtù del senso di responsabilità e delle relazioni col territorio e con l’ambiente che dimostrano. L’impegno che oggi dimostriamo vuole muoversi soprattutto in questa direzione».

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome