Sui fondi dell’Unione Europea il Commissario alle Politiche regionali Johannes Hahn (nell’immagine) ha confermato che sono stati resi disponibili per l’Italia altri 12 miliardi di Euro. Con la rinegoziazione della programmazione 2007-2013 tra l’U.E. e l’Italia sono stati infatti liberati 12 miliardi di Euro di fondi nazionali. L’Italia, che in un primo tempo aveva programmato di cofinanziare al 50%, ha abbassato le sue aliquote al 25%. La bozza informale di accordo per la programmazione dei fondi Ue 2014-2020 è stata definita da Hahn una “buona base di lavoro“, anche se avrebbe dei “nodi da sciogliere” ma “….non possiamo permetterci di ricominciare da capo. Spero nessuno stia pensando a riscriverla. Sarebbe illogico ed assurdo” ha sottolineato. La bozza costituisce una buona base di partenza, ma vanno apportati dei miglioramenti. Il commissario Johannes Hahn scriverà al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Del Rio per circoscrivere il campo di utilizzo dei fondi Ue per le politiche di coesione, ricordando che la loro destinazione non può essere per misure congiunturali, come la copertura del cuneo fiscale. Da parte sua il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Graziano Delrio, ha spiegato che “L’Italia non chiederà di utilizzare Fondi strutturali per problemi di finanza pubblica o per il cuneo fiscale. Intendiamo, entro il 22 aprile, scegliere con decisione le azioni a favore delle imprese, del lavoro e dei servizi innovativi perseguendo strategie, progettazioni precise e scadenze certe”.