UNICMI ha reso nota la sua partecipazione, lo scorso 22 luglio, alla quarta riunione sulla Strategia Energetica Nazionale coordinata da Finco presso la sede ENEA di Roma. Nel corso della riunione sono stati analizzati alcuni dei contenuti del Decreto Legislativo, n. 102 – “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza energetica, che modifica le Direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE” le cui disposizioni sono entrate in vigore lo scorso 19 luglio. Nell’abito della riunione si sono affrontati i diversi temi legati all’efficienza energetica in vista della prossima Legge di Stabilità, con particolare riferimento alla qualificazione dei professionisti, all’APE, alle detrazioni fiscali per le riqualificazioni energetiche, ai controlli, e alla interessante proposta Finco per l’Ecoprestito. In particolare UNICMI avrebbe trattato con Mauro Mallone, dirigente della competente Divisione del Ministero dello Sviluppo Economico, le tematiche legate alla stabilizzazione delle detrazioni per il risparmio energetico degli edifici, rilanciando la richiesta di stabilizzarle almeno fino al 2020 estendendole anche a tutti quei prodotti in grado di assicurare risparmio energetico sia dal punto di vista invernale (minori consumi per il riscaldamento), sia estivo (minori consumi per il raffrescamento). Richiesta di stabilizzazione che, ricordiamo, costituiva pure una delle condizioni emendative inderogabili poste dalla Conferenza Unificata delle Regioni per la formulazione del parere favorevole espresso il 29 maggio alla schema del decreto. Tornado alla riunione di Roma, il tavolo sulla Strategia Energetica Nazionale ha pure indicato Sergio Fabio Brivio – vice presidente Finco per la sostenibilità, l’ambiente e l’energia (nonché vice presidente UNI con delega al comitato consultivo) quale coordinatore. Il prossimo incontro è stato fissato per il 24 settembre presso il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed in esso UNICMI ha già annunciato che rilancerà le sue proposte sul 65% che saranno inserite in un documento che sarà consegnato al Ministero dello Sviluppo Economico entro la fine del mese di settembre.
