Era stato preannunciato nel corso dell’ultimo Saie svoltosi a Bologna e così è stato. Nella seduta di questa mattina, l’organo tecnico del Ministero delle Infrastrutture ha approvato a larga maggioranza l’aggiornamento delle Norme tecniche per le Costruzioni risalenti al DM 14 gennaio 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008 – Suppl. Ordinario n. 30. Tra i due testi di aggiornamento in esame il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici avrebbe scelto quello che, come suggerito da diversi Ordini, prevede per gli edifici esistenti criteri di adeguamento antisismico meno stringenti riaspetto a quanto definiti per quelli di nuova costruzione questo perché si è ritenuto troppo oneroso e spesso, materialmente inapplicabili, adottare gli stessi criteri normativi. Ricordiamo che nell’applicazione delle norme e delle procedure amministrative suddette ricadono gli interventi di adeguamento e miglioramento delle costruzioni esistenti, e tutti gli eventuali interventi sull’esistente nei quali ulteriori elementi strutturali vengano aggiunti ad una costruzione e connessi in modo permanente a quelli esistenti, in modo da interagire con questi influenzandone significativamente il comportamento. A parte gli aspetti relativi alle procedure, competenze e responsabilità , da quanto emerso dalle posizioni espresse in fase di voto appare altamente probabile che alcuni aspetti di differenziazione così come definiti prestandosi ad interpretazioni diverse saranno fonte di discussione. Rimane poi il fatto che le nuove norme, come quelle passate, non approfondiscono gli aspetti legati all’uso di legno e metallo (a cominciare dall’acciaio). Ricordiamo che l’iter non si completa con questa approvazione, ma proseguirà con la conferenza Stato-Regioni ed i passaggi previsti dalla legge.