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2020: rinnovati bonus fiscali, modificato sconto in fattura e nuovo bonus facciate

Oltre allo "scontato" ulteriore rinnovo degli incentivi esistenti relativi eco e simabonus vengono confermate per il 2020 sia l'avvio del bonus facciate che la sostanziale modifica dello sconto in fattura

 

Si è conclusa con l’approvazione del dll Bilancio 2020 (312 i voti favorevoli, 153 i contrari) la lunga maratona delle votazioni articolo per articolo del testo alla Camera dei Deputati.

Testo di Legge che per non determinare l’avvio dell’esercizio provvisorio (che comporterebbe l’automatico aumento dell’IVA) deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre.

La fiducia posta dal Governo ha impedito cambiamenti dell’ultimo minuto rendendo cosi effettive le misure già note.

Misure che vedono l’ennesimo rinnovo per 12 mesi delle attuali detrazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione (50%) e riqualificazione energetica (65%), rafforzate dall’introduzione di un bonus facciate del 90%  di cui potranno godere soprattutto imbianchini e restauratori.

Disinnescati, almeno parzialmente, gli effetti distorsivi provocati dall’introduzione della possibilità da parte del cliente che effettua interventi di efficentamento energetico e/o di adeguamento-miglioramento sismico di avere riconosciuto dal fornitore come sconto anticipato in fattura quanto eventualmente spettante come detrazione.

1° gennaio 2020 tale possibilità viene drasticamente limitata agli interventi di importo minimo pari a 200.000 euro che riguardano le parti comuni dei condomini.

Come auspicavamo, il solo ed immediatamente attuabile compromesso alla totale cancellazione dell’opzione dello sconto in fattura, era quello di destinarlo alla sola ristrutturazione/riqualificazione importante (1 e 2 livello) dell’involucro dell’edificio, ovvero quelli che riguardano più del 25% dell’involucro.

Di fatto nel 2020 viene attuata questa differenziazione: lo sconto in fattura non può essere più richiesto dal  singolo privato per NESSUNO degli gli interventi agevolati previsti per avere accesso agli eco e simabonus.

Nel 2020, tale opportunità rimarrà accessibile  per i soli lavori condominiali che coinvolgono più del 25% della superficie comune dell’involucro ed il cui importo complessivo di spesa non risulti essere inferiore ai 200.000 euro.

Non è la cancellazione, ma sicuramente l’avvenuta modifica dello sconto in fattura rappresenta una  buona notizia, per ripristinare – almeno parzialmente – gli equilibri competitivi sul mercato.

Ora non ci rimane altro che aspettare ulteriori dettagli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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