Stando a quanto rilevato dall’indagine “2020 Houzz & Home Italia.Tendenze nelle ristrutturazioni residenziali” realizzata da Houzz, sarebbe stata la Generazione x (40-54 anni) a guidare il mercato delle ristrutturazioni.
Secondo la nota piattaforma mondiale online, l’indagine condotta su oltre 6.500 intervistati italiani indica nel 46% la percentuale di ristrutturazioni effettuate dalla Generazione x ; seguono rispettivamente quella dei Baby Boomers (55-74 anni) e dei Millennials (25-39 anni) con il 27% e il 26%.
Più di un quarto dei proprietari di casa ha riferito di aver intrapreso un progetto di ristrutturazione nel 2019 (26%), apportando in media migliorie a più di due stanze e nel 31% dei casi indicando l’avvenuta sostituzione di finestre/ lucernari.
Da sottolineare come la raccolta dati della ricerca 2020 Houzz & Home Italia è avvenuta tra febbraio e marzo 2020. In tale periodo pre pandemico gli interventi pianificati risultano essere sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente, tutta ancora da verificare quindi l’impatto che la pandemia di COVID-19 ha avuto nei mesi successivi sui progetti di ristrutturazione.
Invariato risulta infatti pure il budget destinato a ristrutturare casa con spesa media di 20.000 Euro. Stando ai dai i Millennials sono quelli che risultano avere investito di più, con una spesa annua di 30.000 Euro. Spesa che per la Generazione X registra un aumento passando dai 20.000 Euro del 2018 ai 25.000 Euro del 2019, mentre per i Baby Boomers si registra una leggera diminuzione (da 16.000€ a 15.000€).
“Dopo la significativa crescita dell’attività di ristrutturazione degli ultimi anni, stiamo ora assistendo allo stabilizzarsi del mercato, sia in termini di portata che di spesa”, ha dichiarato Marine Sargsyan, Senior Economist di Houzz. “Continuano ad essere le giovani generazioni a guidare il mercato della ristrutturazione e a spendere cifre maggiori, mentre perseguono progetti che permettono loro di personalizzare le abitazioni recentemente acquistate”.
Mentre le generazioni più giovani sono motivate a rinnovare gli immobili appena comprati (rispettivamente 51% e 34% per Millennials e Generazione X), i Baby Boomers sono più propensi a perseguire un progetto per risolvere problemi di danneggiamento o deterioramento (32%). In ogni caso, indipendentemente dalla motivazione a ristrutturare, i proprietari non hanno in programma di abbandonare le loro case (41%).
Da sottolineare come nel 2019, i preparativi per la ristrutturazione hanno richiesto più tempo di quanto non sia stato effettivamente necessario per i lavori veri e propri. Mentre l’esecuzione del progetto ha richiesto in media tra i 2,6 e gli 8,9 mesi a seconda dei diversi tipi di interventi, la fase di pianificazione ha richiesto circa il doppio del tempo. Nel 30% dei casi i professionisti consultati sono stati indicati come “Specialisti in porte e finestre”.
Rilevante, infine, la percentuale (10%) di proprietari di casa che ha dichiarato una spesa di100.000 Euro o più per la ristrutturazione della propria abitazione. Chi ha registrato un aumento di spesa durante questo ultimo anno è stata la generazione dei Baby Boomers: da 80.000 Euro nel 2018, a 100.000 Euro nel 2019.
