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Macchine lavorazione legno. Calo delle vendite rallenta nel 3°trimestre

In termini complessivi, i dati relativi al trimestre luglio-settembre 2020 degli  ordinativi di macchine e utensili segnano un calo delle vendite più contenuto rispetto alle attese, a testimonianza di un miglioramento della situazione economica paragonata ai trimestri precedenti, fortemente condizionati dal periodo di lockdown

 

I dati raccolti e diffusi dall’ufficio studi di Acimall – l’associazione confindustriale che rappresenta il comparto su un campione statistico significativo – confermano nel 3° trimestre – andando oltre anche alle attese – il rallentamento del calo delle vendite di macchine e tecnologie per la lavorazione del legno

In termini complessivi, i dati relativi al trimestre luglio-settembre 2020 degli  ordinativi di macchine e utensili segnano un calo delle vendite più contenuto rispetto alle attese, a testimonianza di un miglioramento della situazione economica paragonata ai trimestri precedenti, fortemente condizionati dal periodo di lockdown.

Un dato dal quale sembra effettivamente emergere la capacità del sistema produttivo della filiera di trovare le modalità necessarie per proseguire l’attività in un contesto nel quale appare evidente il forte supporto che il ricorso agli strumenti di comunicazione digitale stanno fornendo alle imprese, una dinamica la cui efficacia è direttamente proporzionale alle competenze disponibili nelle aziende e costruite negli ultimi anni, oltre che agli investimenti fatti su questo versante.

Stando ai dati (solo -1%) webinar, demo on line e “conversazioni digitali” sembrano permettere dunque alle imprese di mantenere vive le relazioni sui mercati esteri , ribadendo la propria competitività ai clienti di tutto il mondo, tradizionalmente attenti alle qualità del “made in Italy”. Strumenti che hanno una forte valenza anche sul mercato domestico, dove si avverte in modo consistente una contrazione della domanda che ­– come peraltro chiesto da tutto il sistema confindustriale e non solo – non potrà che essere mitigata dagli incentivi alle imprese che l’intero sistema produttivo invoca a gran voce.

Entrando nei dettaglio, nel 3 trimestre il mercato delle macchine e tecnologie per il legno-arredo fa segnare un -10,1%  degli ordini rispetto allo stesso trimestre 2019, in linea con il dato che caratterizza l’universo delle macchine utensili.

Aspettative per il prossimo trimestre

Diminuiscono del 32,3 % gli ordinativi alimentati dal mercato interno, a fronte di un netto migliore andamento della domanda internazionale, che come già indicato segna una diminuzione  dell’1%. Andamento complessivo reso meno pesante dalla constatazione che gli ordini sono comunque cresciuti di oltre il 40%  rispetto al drammatico 2° trimestre (aprile-giugno).

L’indagine trimestrale svolta dall’Ufficio studi di Acimall rivela anche che il portafoglio ordini è pari a 3,1 mesi (erano 2,4 nel trimestre precedente), con un aumento dei prezzi dall’inizio del 2020 dello 0,6%.

Il calo del fatturato indicato, rispetto all’analogo trimestre 2019, è del 9,5%, un altro dato definito “confortante” se rapportato al -29,8% registrato nel trimestre precedente.

L’indagine qualitativa rivela per il prossimo periodo il 47 % degli intervistati indicare un trend di produzione positivo, il 18% attendere un ulteriore calo del vendite ed il restante 35% prevedere una sostanziale stabilità. Sostanzialmente stabile l’attesa del campione riguardo alle giacenze; ad indicarlo  il 65% degli intervistati

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