All’interno degli stanziamenti definiti dal capitolo Rivoluzione verde e transizione ecologica dal nascente (?) piano Next Generation versione italiana di quello UE, ammonterebbero a quasi 30 i miliardi di euro destinati all’Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici (pubblici e privati), in particolare con l’estensione del Superbonus 110%.
Capitolo quello della Rivoluzione verde e transizione ecologica che all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con cui si è di fatto ridenominato il piano europeo, deve obbligatoriamente rispettare sia come definizione che come stanziamenti quanto previsto in quota parte dal Next Generation Eu che, ricordiamo, mette a disposizione dell’Italia per la sua attuazione 210 miliardi di euro.
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza costituito da 6 missioni, che a loro volta raggruppano 16 componenti in cui si concentrano 47 linee di intervento, con progetti selezionati privilegiando quelli trasformativi e con maggiore impatto sull’economia e sul lavoro, e riforme a essi coerenti.
Progetti i cui dettaglio sono riportati in un articolato focus liberamente consultabile sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze .
L’iniziativa Next Generation EU, strumento temporaneo da 750 miliardi di euro raccolti attraverso l’emissione di titoli comuni di debito, unito al bilancio pluriennale approvato dalla Commissione europea, costituiscono il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato dall’UE. Per ricostruire l’Europa a pandemia superata sono stati già stati definiti stanziamenti superiori ai 1.800 miliardi di euro.