certificazione competenza

Posa serramenti. Completate norme UNI, ora si attende il D.P.

Con l'avvenuto completamento della norma volontaria UNI 11673 (parti 1-2-3-4) che definisce criteri di progettazione, effettuazione e controllo della posa in opera dei serramenti diviene oggettivamente piĂą concreta che a tale norma nazionale si faccia riferimento per definire la competenza dell'installatore nell'atteso Decreto Presidenziale che completa il recepimento della direttiva UE 844/2018

 

Posa serramenti. Completate norme UNI, ora si attende il D.P.Con l’avvenuta pubblicazione da parte di UNI della Parte 4 la 11673 dal titolo “Posa in opera di serramenti – Parte 4: Requisiti e criteri di verifica dell’esecuzione” si completa l’insieme articolato di norme tecniche che definiscono la posa in opera dei serramenti in tutte le sue fasi: dalla verifica dei requisiti di base dei progetti di posa (Parte 1), ai requisiti di conoscenza, abilitĂ  e competenza del posatore (Parte 2) a quelli per l’erogazione dei necessari corsi di formazione (Parte 3) per arrivare ai criteri di verifica dell’esecuzione (parte 4).

Nello specifico ricordiamo che quest’ultima parte della norma definisce le metodologie di verifica dei requisiti di base dell’esecuzione della posa in opera dei serramenti, fornendo indicazioni di carattere documentale, analitico e sperimentale anche ai fini del collaudo in opera.

Parte 4 che come come indicato, completa la serie di norme UNI 11673 integrando in particolare la UNI 11673-1 dedicata ai requisiti e criteri di verifica della progettazione della posa in opera dei serramenti.

Ricordiamo sia che il riferimento alle norme UNI per la corretta posa in opera dei serramenti è solo volontario, sia che siamo ancora in attesa di un Decreto Presidenziale (D.P.) previsto a seguito del recepimento la direttiva UE 844/2018 nel quale dovranno essere stabiliti anche i requisiti relativi agli: “…operatori che provvedono all’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia, tenendo conto della necessità di garantire l’adeguata competenza degli operatori che provvedono all’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia, considerando tra l’altro il livello di formazione professionale, conseguito anche attraverso corsi specialistici e certificazioni…” necessità che per la posa in opera potrebbe ora fare oggettivo riferimento alla UNI 11673.

Atteso Decreto Presidenziale che assume rilevanza d’obbligo anche per le modalità ed acquisizione del diritto l’erogazione degli incentivi indicati dal Dl 192 del 2005 al cui articolo 4 comma 1 viene aggiunto il seguente importante passaggio:

“1-bis. Gli incentivi di cui al comma 1, qualora siano volti a migliorare l’efficienza energetica in occasione della ristrutturazione degli edifici, sono commisurati ai risparmi energetici perseguiti o conseguiti. Gli strumenti di incentivazione favoriscono inoltre la sinergia tra i fondi nazionali e i fondi strutturali europei. Il monitoraggio dei risparmi energetici perseguiti o conseguiti, è effettuato dalla medesima autorità che concede l’incentivo, tenendo conto di almeno uno dei seguenti criteri:

1) la prestazione energetica dell’apparecchiatura o del materiale utilizzato per la ristrutturazione;

2) i valori standard per il calcolo dei risparmi energetici negli edifici;

3) il confronto degli attestati di prestazione energetica rilasciati prima e dopo la ristrutturazione;

4) una diagnosi energetica;

5) un altro metodo pertinente, trasparente e proporzionato che indichi il miglioramento della prestazione energetica…”

 

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