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Involucro edilizio: tassi di crescita più alti degli ultimi 20 anni

Il mercato riparte ad una velocità mai vista prima, registrando i tassi di crescita più alti degli ultimi 20 anni e recuperando ampiamente quanto perso con il COVID. Gli unici veri limiti alla crescita sembrano essere il prezzo e la reperibilità delle materie prime. Le detrazioni fiscali generano un mercato da oltre 2 miliardi di euro relativo alla sostituzione degli infissi nel comparto residenziale

Involucro edilizio: tassi di crescita più alti degli ultimi 20 anni Pubblicato e reso disponibile online dall’Ufficio Studi Economici UNICMI ( Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro dei serramenti), il secondo aggiornamento annuale del Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 2020, che contiene le previsioni di chiusura 2021 e le proiezioni 2022 relative al mercato italiano dei serramenti e delle facciate continue (il rapporto viene pubblicato a marzo di ogni anno con due aggiornamenti, in estate ed in autunno).

Dati di mercato che indicherebbero una ripresa del settore delle costruzioni del 9,2% per il 2021 (nel luglio del 2021 i dati indicavano una ripresa del 7,5%); il 14,7% di crescita di quello relativo al recupero (ristrutturazioni) residenziale con stimata lieve frenata tendenziale  nel 2022 (+10,5%) . Anche per le nuove costruzioni residenziali si prevede una crescita a 2 cifre per l’anno in corso ( 11,5%) e del 7,4% nel 2022. Dati che se confermati a consuntivo risulteranno essere i più alti degli ultimi 20 anni.

Per quanto riguarda il segmento dell’involucro edilizio, UNICMI stima che il mercato dei serramenti crescerà nel 2021 del 10,6% (le previsioni precedenti indicavano un +8,6%) la ripresa andrà avanti anche nel 2022 con un +7,9%.

Nel segmento residenziale la domanda di serramenti si prevede crescerà del 14% nel 2021 e del 9,5% del 2022, si tratta, anche in questo caso, dei valori più alti di quanto registrato negli ultimi 20 anni. Nel segmento non residenziale la crescita, di cui beneficeranno sia i serramenti sia le facciate continue, sarà del 5,9% nel 2021 e del 5% nel 2022.

Secondo lo studio condotto dall’associazione, gli incentivi fiscali per la sostituzione degli infissi (combinazione di Bonus Casa, Superbonus 110% ed Ecobonus) genereranno nel 2021 una domanda di serramenti di oltre 2 miliardi di Euro, un dato che non si registrava dal 2013.

Continua la ripresa stimolata sia dagli incentivi fiscali sia dal generale clima di fiducia cha ha contagiato l’economia italiana dopo la pandemia – ha commentato Carmine Garzia, responsabile scientifico dell’Ufficio studi UNICMI – . 

La Commissione Europea e la Banca D’Italia sembrano concordi nell’indicare un PIL in crescita del 6% nel 2021 e di oltre il 5% nel 2022, per cui possiamo aspettarci un 2022 ancora in crescita per il settore delle costruzioni. Le prospettive di medio periodo rimangono comunque molto positive, con un assestamento della crescita del PIL attorno al 3%, a partire dal 2023, si tratta del valore comunque più alto registrato dal 2000. Le aziende possono quindi investire e pianificare le loro strategie di crescita considerando di avere davanti a sé un biennio estremamente positivo”.

 

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