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Il vetro nell’edilizia: quali lavorazioni e per quali scopi?

Vetromarca, rinomata azienda del trevigiano, si occupa della lavorazione del vetro dal 1983 coniugando tradizione a innovazione e tecnologia avanzata. Le lavorazioni offerte permettono la creazione di un’ampia tipologia di prodotti per gli impieghi in edilizia

 

Il vetro è da sempre uno dei materiali più affascinanti e usati in ambito edilizio e architettonico. Forse più importanti delle sue caratteristiche estetiche sono le sue caratteristiche costruttive che si rendono fondamentali quando il vetro entra nelle nostre case sotto forma di parapetti, finestre, pareti divisorie e molto altro.

Dal punto di vista costruttivo è cruciale poter fare affidamento sul giusto tipo di vetro a seconda dell’impiego e per farlo è necessario poter contare su aziende esperte nel campo della lavorazione del vetro per fornire una materia costruttiva eccellente e affidabile per ogni particolare uso.

Vetromarca, rinomata azienda del trevigiano, si occupa della lavorazione del vetro dal 1983, coniugando tradizione (basti pensare al ruolo del vetro in Veneto) a innovazione e tecnologia avanzata. L’offerta spazia da materiali costruttivi a elementi di arredo, il tutto sviluppato nella sede di oltre 4.000 mq. Le lavorazioni che Vetromarca offre permettono la creazione di un’ampia tipologia di prodotti del vetro. Vediamo le più rilevanti in ambito costruttivo.

In edilizia trova ampia applicazione il vetro temprato (o temperato), ossia vetro che, grazie al trattamento termico specifico, assume caratteristiche di alta resistenza contro shock termici e urti, guadagnando anche una discreta resistenza alla flessione. La tempra del vetro avviene in forni che portano le lastre a circa 640°C per poi raffreddarle velocemente con aria gelida. Il ruolo del vetro temperato è, solitamente, quello di comporre elementi architettonici senza struttura portante come le pareti in vetro delle moderne docce walk-in o porte fatte in solo vetro.

Ideale per scopri quali l’isolamento acustico e termico, oltre che con la notevole capacità di non disperdere schegge in caso di rottura, il vetro stratificato trova un’ampia varietà di applicazioni laddove sia necessaria resistenza e sicurezza: la stratificazione del vetro consiste nell’accoppiate due o più lastre di vetro con fogli adesivi plastici e si rivelano la scelta giusta quando bisogna realizzare vetrine antisfondamento come quelle dei negozi o delle banche. A seconda dello spessore, con la stratificazione del vetro è possibile ottenere addirittura i celebri vetri antiproiettile.

Per quanto riguarda, invece, l’estetica, esistono, anche qui, diverse tipologie di lavorazioni in grado di rendere il vetro l’elemento di design architettonico o di arredo ideale in qualsiasi situazione: una normale lastra di vetro, già di per sé esteticamente gradevole grazie alla trasparenza e alle qualità intrinseche del materiale, può essere arricchita da Vetromarca e adattata a qualsiasi ambiente grazie alle lavorazioni di incisione, satinatura, serigrafia, molatura o bisellatura. Forme e disegni sono in grado di decorare qualsiasi elemento costruttivo come vetrate per esterni o interni, vetri per porte e molto altro. Le applicazioni sono innumerevoli.

La versatilità del vetro lo ha reso uno dei materiali più utilizzati sia per l’arredamento, sia per l’edilizia e tale trend è destinato a non cambiare: con il miglioramento delle tecnologie a disposizione, le tipologie di vetro disponibili si fanno via via sempre più raffinate e performanti, continuando a coniugare caratteristiche eccezionali sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista strutturale.

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