azienda

2° edizione Open Day Glass Group: non solo hub di filiera

Aziende vetrarie, partner industriali, operatori del Real Estate, dell'architettura e del design. Tutta la filiera del vetro si è incontrata all'ADI Museum di Milano per fare il punto sullo state dell'arte e sulle sfide future

 

2° edizione Open Day Glass Group: non solo hub di filieraSi è svolta presso ADI Design Museum di Milano la seconda edizione dell’Open Day Glass Group organizzato in occasione dell’”Anno Internazionale del Vetro”.

Presenti oltre un centinaio di ospiti fra cui le 22 industrie vetrarie partner industriali e multinazionali del vetro, il secondo Open Day organizzato dall’’hub italiano della filiera della trasformazione del vetro piano che riunisce attorno al proprio marchio primarie aziende manifatturiere specializzate in progettazione e produzione di soluzioni per l’edilizia il design e l’arredamento, è stata l’occasione per mostrare lo stato dell’arte del comparto ed assistere alla presentazione dei temi nei quali Glass Group ha voluto essere promotore: dalla sostenibilità dell’industria della trasformazione del vetro alla decarbonizzazione del patrimonio immobiliare, dai nuovi concept del Real Estate, all’uso del vetro nel design e in architettura.

Siamo estremamente soddisfatti di questi due anni di duro lavoro che ci hanno permesso di intavolare nuove sinergie e partnership strategiche, che consolidano il nostro ruolo di hub di filiera – ha commentato Daniele Predari, Presidente di Glass Group -.

Siamo lieti di annoverare 22 aziende vetrarie di grande prestigio e fra i main partner realtà come Fenzi, Forel, Pellini e Technoform; così come Aluvetro, Eurovetro, glassAdvisor, M@DE, OmniDecor fra i partner tecnici. Glass Group è riuscito a mettere attorno al tavolo attori che condividono un progetto comune di crescita.

 Il Gruppo è a stretto contatto con la sezione Trasformatori di Assovetro nel settore della trasformazione del vetro piano in Italia che ha fatturato 928 milioni di Euro nel 2021, con una crescita del 18,4% rispetto al 2020, che si stima continuerà anche nel 2022 (+10,4%), permettendo al comparto di superare la cifra record di 1 miliardo di Euro.

In questo contesto si inserisce Glass Group in qualità di “laboratorio” che guarda alle sfide economiche e produttive che attendono tutte le aziende della filiera, dalle più grandi alle più piccole.

Il nostro obiettivo è che a tutta la filiera della trasformazione del vetro piano cresca in termini di know how diffuso, formazione e capacità di potere d’acquisto ma anche sul piano del design, dell’edilizia e delle sfide dettate dal comparto dell’abitare e nel campo delle tematiche legate alla sostenibilità”.

Questa seconda edizione dell’Open Day Glass Group vede il gruppo presentarsi agli stakeholder con la forza di risultati già raggiunti a cominciare  dal passaggio da organizzazione di rappresentanza  delle aziende di trasformazione del vetro a  vero e proprio hub di filiera, quale è oggi, che raggruppa attorno a sé vari attori del comparto vetrario, dalle multinazionali che producono il vetro alla partecipazione delle industrie della trasformazione, dai partner industriali del gruppo a tutto il mondo della Progettazione e del Design.

Non a caso la seconda edizione  dell’open day si svolta all’ADI Design Museum di Milano: la “casa del design”, sede fortemente voluta per sottolineare come il mondo del vetro possa e debba dialoga con tutti i comparti che gli sono affini.

Si sostanzia così uno degli obiettivi primari del gruppo: rappresentare il mondo del vetro della trasformazione oltre il comparto del vetro per l’edilizia andando a inglobare sia le vetrate isolanti che anche i prodotti dell’arredo e progetti innovativi nell’ambito del design e del disegno industriale.

Non solo hub di filiera, quindi, perché Glass Group si pregia di poter essere un osservatorio di nuovi trend e tendenze sul fronte dell’abitare e di partecipare attivamente alla realizzazione di queste. Come nel caso del progetto Energiesprong dedicato alla decarbonizzazione del patrimonio immobiliare che vede il gruppo tra i protagonisti del progetto avviato in Italia da parte di Edera.

In questa veste di osservatore, Glass Group ha affidato a Scenari Immobiliari il compito di delineare le tendenze dei prossimi anni in termini di concept dell’abitare e del vivere.

Diversi i progetti da elencare in questo ambito: ad opera di Redo Srg il recupero dell’ex macello di Milano con il progetto ARIA, primo Carbon Neutral di Milano. Oppure il focus sul progetto MIND con LendLease e un focus sulle tendenze dell’abitare con Habyt. E ancora, Saint Gobain con tutta una serie di progetti in cui è protagonista il vetro low carbon.

Sviluppo sinergie nazionali e internazionali

Oltre a questi ruoli cruciali di rappresentanza e di osservazione e raccordo di tendenze, Glass Group ha fortemente puntato allo sviluppo di sinergie con altri operatori  nazionali ed internazionali, al fine di raccogliere spunti e instaurare dialoghi propositivi sia in termini di opportunità di mercato che di scambio di esperienze.

Il raccordo con un altro pezzo di filiera, quello rappresentato dal mondo delle industrie di produzione degli impianti per la lavorazione del vetro è arrivato in occasione della attivazione della sinergia con Gimav, l’associazione italiana dei produttori d’impianti, che è partita lo scorso anno e che si è consolidata in occasione dell’evento The Italian Glass Weeks, che ha celebrato l’Anno Internazionale del Vetro. Grazie a questa sinergia Glass Group è entrato anche a fare parte della Community Of Glass Associations, l’associazione mondiale degli operatori del vetro.

Infine, ultimo ma non meno importante aspetto della connessione con il mondo della progettazione è il dialogo con i principali studi di architettura e design che abbraccia vari ambiti: dal design industriale all’Architettura d’Interni.

Glass Group, infatti, è parte di ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e di AIPI (Associazione Italiana dei Progettisti d’Interni) con cui partecipa anche alle iniziative di ECIA, l’associazione europea degli architetti d’interni.

L’appuntamento annuale di ECIA si è svolto a Firenze e ha visto la partecipazione di moltissimi progettisti/architetti d’interni provenienti dai diversi Paesi europei. L’ingresso in ECIA – come già quello nella Comunità internazionale del vetro – offre l’opportunità di ampliare gli orizzonti del gruppo, portando al network uno sguardo internazionale e di rappresentare anche fuori dal nostro Paese il mondo della trasformazione del vetro.

Altro legame importante con il mondo della progettazione è quello relativo al mondo dell’Architettura con Glass Group che sempre più aspira ad essere un promotore del vetro e del mondo della trasformazione che rappresenta ed essere interlocutore di progettisti che scelgano sempre più questo materiale nelle loro progettazioni.

A conclusione dell’open day è stato presentato un progetto che coinvolge quattro importanti studi di architettura, studi insigniti del riconoscimento di Brand Ambassador Glass Group con l’obiettivo di creare nuove sinergie e sviluppi per il comparto dell’Architettura.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome