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Accordo Intesa Sanpaolo – Piva Group su ricessione crediti bonus edilizia

L'accordo di recessione ha un valore fiscale di 29 milioni di euro. In pochi mesi Intesa San Paolo ha complessivamente sottoscritto contratti di ricessione per un controvalore di 7,7 miliardi

Accordo Intesa Sanpaolo - Piva Group su ricessione crediti bonus ediliziaIntesa Sanpaolo e Piva Group SpA hanno siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a 29 milioni di euro.

“Il solido e duraturo rapporto che Piva Group SpA ha costruito negli anni con Intesa Sanpaolo, unito alla propria capacità finanziaria e produttiva, ha permesso di siglare l’accordo di ricessione dei crediti fiscali, consentendoci di apportare attivamente il nostro contributo alla ripresa dell’economia del settore e, più in generale, del Paese, a sostegno della nostra clientela e dei privati – ha dichiarato Alessandro Piva, CEO di Piva Group SpA -. Grazie a questo accordo, infatti, miriamo a supportare molte piccole imprese italiane, intervenendo sul periodo di incertezza che queste stanno vivendo e rafforzando i loro rapporti commerciali ed interbancari.”

Continuità di impegno rimarcato da Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo:“Grazie all’importante accordo con Piva Group spa diamo continuità al meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus edilizi, un’operazione importante per ampliare la nostra capacità fiscale e contribuire al sostegno delle aziende e delle famiglie del territorio – ha dichiarato -.

Il nostro Gruppo ha sempre operato con il massimo rigore e, grazie alla collaborazione con Deloitte, garantiamo ai clienti e alla banca un elevato grado di controllo e un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese che si rivolgono a Intesa Sanpaolo per la cessione del credito, sia per quelle che acquistano i crediti fiscali maturati.”

Grazie al modello sviluppato in collaborazione con Deloitte il Gruppo San Paolo ha comunicato l’avvenuto acquisto di oltre 18 miliardi di crediti fiscali, coprendo quasi il 50% del mercato degli acquisti degli intermediari finanziari.

Prima banca a mettere a punto il modello delle ricessioni, utilizzato con continuità, in pochi mesi Intesa Sanpaolo ha sottoscritto contratti di ricessione per un controvalore di 7,7 miliardi, liberando capacità fiscale immediatamente messa a disposizione.

 

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