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Obbiettivi Sviluppo Sostenibile: residenziale registra sensibile incremento consumi energia

A darne una dimensione precisa i dati del sesto Rapporto Istat sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs).Il termini equivalenti di consumo di petrolio per abitante, nel 2021, il settore residenziale registra un incremento pro capite di 26 chilogrammi equivalenti petrolio per abitante rispetto al 2020 ( pari a +5,0%) riportandosi sui livelli osservati dieci anni fa (545 nel 2011)

Obbiettivi Sviluppo Sostenibile: residenziale registra sensibile incremento consumi energiaCome abbiamo già riportato sulle pagine di Serramenti Design e Componenti, dopo il crollo registrato nel 2020, i consumi energetici nel residenziale hanno mostrato un sensibile incremento nel 2021.

A darne una dimensione precisa i dati del sesto Rapporto Istat sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs). Rapporto chiuso con le informazioni disponibili al 14 giugno 2023, nel quale vengono presentate 372 misure statistiche connesse a 139 indicatori del set proposto dall’Inter Agency and Expert Group on SDGs (UN-IAEG-SDGs) per il monitoraggio a livello globale degli avanzamenti dell’Agenda 2030.

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile costruita intorno a cinque aree tematiche interconnesse, simboleggiate da cinque P: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership.

Aree tematiche tradotte in una strategia che ha stabilito diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile (definiti Goal), articolati in 169 target. Ognuno di essi accompagnato da indicatori affinché, anno dopo anno, se ne segua il processo di conseguimento, a livello globale e nazionale.

Lavoro di raccolta e analisi puntuale dal quale deriva un poderoso studio di cui vi raccomandiamo lettura per avere una panoramica generale su quale sia la reale situazione dello sviluppo sostenibile nel nostro Paese, mentre soffermandoci sulle indicazione relative  all'”Energia pulita  e sostenibile “(Goal 7) in termini di consumi con un +9,8% in Italia  risultano crescere più della media Ue27 e delle principali economie europee ed  il suo settore residenziale registra un sensibile incremento dei consumi finali pro capite (+5,0%), riportandosi sugli standard di dieci anni fa.

Da sottolineare, inoltre, che per la prima volta dal 2012, nel 2022 pure la percentuale di popolazione che incontra difficoltà a riscaldare adeguatamente l’abitazione risulta essere  in lieve aumento (8,8%).

Il termini equivalenti di consumo di petrolio per abitante, nel 2021, il settore residenziale registra un incremento pro capite di 26 chilogrammi equivalenti petrolio per abitante rispetto al 2020 ( pari a +5,0%) riportandosi sui livelli osservati dieci anni fa (545 nel 2011).

Vero è, comunque, che la crescita dei consumi finali di energia delle famiglie dell’ultimo anno risulta essere un fenomeno generalizzato in ambito europeo, che interessa tutti i Paesi Membri, a eccezione di Irlanda, Lussemburgo, Cipro e Portogallo.

Poco consola, infine, che nonostante l’incremento del consumo di energia registrato, l’Italia si attesta ancora su un valore medio pro capite inferiore a quello della Ue27 (586 kg equivalenti di petrolio) e risulta ancora essere nettamente migliore di quello registrato in Germania (706) e Francia (623).

 

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