Il Palazzo senza Tempo di Peccioli (PI), progettato da Mario Cucinella, comprende spazi espositivi, laboratori e servizi e rappresenta una tappa importante del processo di rigenerazione sviluppato nell’area. Fra gli elementi fondamentali del progetto vi è la relazione con il contesto, favorito dalla presenza di ampie vetrate dimensionate in modo d assicurare ai visitatori le migliori condizioni per la visita.
Le superfici vetrate sono delimitate dai serramenti della serie OS2 in acciaio zincato verniciato di Secco Sistemi. Si tratta di una serie molto versatile, grazie alle infinite varianti dei profili, capace di trasformare la propria immagine in base ai materiali nobili impiegati e alle eleganti finiture che si inseriscono al meglio anche in contesti storici. Sono oltre 40 i profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto, molteplici le combinazioni con i quali esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee. Spessori sottili e massima trasparenza, coerenza di linguaggio in tutte le componenti del serramento, isolamento termico e acustico ad alti livelli grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale e alla qualità della progettazione. Nel progetto del Palazzo senza Tempo e in particolare in corrispondenza dell’ambiente gradonato per eventi, è stato utilizzato anche 4F il sistema di facciata continua che offre al progettista uno strumento per disegnare una facciata su misura e dalle prestazioni tecniche ottimali. L’utilizzo di montanti e traversi di grande inerzia e sezione contenuta, consente di costruire facciate con ampie superfici vetrate, mentre la completa gamma di profili e guarnizioni, offre soluzioni su misura per l’applicazione di vetri performanti di qualsiasi tipo e spessore. L’utilizzo di questo sistema evoluto di Secco Sistemi ha permesso una trasparenza totale della superficie e una permeabilità visiva assoluta tra interno ed esterno che valorizza la specificità dello spazio direttamente affacciato sulle colline toscane.
Foto di Duccio Malagamba e Andrea Testi