Il Global Cloud Data Center Aruba di Ponte San Pietro e le porte tagliafuoco

Il Global Cloud Data Center Aruba di Ponte San Pietro ha nuove porte tagliafuoco di Dierre che ne garantiscono la sicurezza

Il Global Cloud Data Center Aruba di Ponte San Pietro, il più grande data center campus d’Italia, ha riconvertito una vecchia fabbrica tessile abbandonata trasformandola in un modernissimo complesso che si estende per 200.000 mq, completamente alimentato da energie rinnovabili, in parte autoprodotte con un impianto fotovoltaico e una centrale idroelettrica che sfrutta la presenza del vicino fiume Brembo.
In una struttura all’avanguardia, che mette la sicurezza al primo posto, le porte Dierre sono state scelte per isolare e proteggere dal fuoco le sale dove sono custoditi i dati riservati di milioni di cittadini e aziende, nonché i magazzini, il power center e l’auditorium da 400 posti. “Dal 1975 a oggi Dierre ha prodotto soluzioni che hanno garantito la sicurezza di milioni di edifici in tutto il mondo, il progetto per Aruba non è solo uno dei più prestigiosi tra i molti che abbiamo curato in quasi 50 anni di storia, ma quello che probabilmente riveste la maggior valenza strategica”, ha sottolineato Laura De Robertis, direttrice marketing Dierre.
Nel Global Cloud Data Center Aruba di Ponte San Pietro l’azienda di Villanova d’Asti ha installato 260 porte tagliafuoco della linea New Idra, 47 porte di sicurezza multiuso New Multipla e un grande portone di compartimentazione tagliafuoco in acciaio Rolling.

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