Come ipotizzato l’imminenza (31 dicembre) del termine di Ecobonus e Bonus Casa e il più che giustificato pessimismo sulla possibilità che possano essere rinnovati, sembrano concretizzare per il prossimi mesi una crescita della domanda di serramenti
A rilevarlo anche l’Osservatorio mensile Findomestic che, all’interno di uno scenario generale che vede a fine agosto le intenzioni d’acquisto a tre mesi degli italiani crescere del 5,1%, per i serramenti rileva concreti indicatori che danno consistenza all’attesa “ripresina” della domanda di sostituzione.
Intervento che si inserisce in una robusta ripresa delle intenzioni sia di procedere a ristrutturazioni (+16,9%) sia di sfruttare l’opportunità ancora concessa dal Bonus Casa di provvedere alla concomitante sostituzione di mobili ed elettrodomestici.
Tuttavia, il termine di Ecobonus e Bonus Casa sembra avere effetti contrastanti sulle diverse tipologie di prodotti monitorati inseriti nel paniere denominato “Efficienza energetica”. Ma anche in questo caso il discrimine sembra poter risalire alle modifiche intervenute per l’usufrutto delle misure incentivanti.
Infatti, a fronte di indicatori di propensione all’acquisto nettamente positivi per serramenti/infissi (+9,8%) e impianti fotovoltaici (+10,7%), quelli relativi a pompe di calore e impianti di isolamento termico fanno segnare una significativa flessione (- 3,4% e – 10,9% rispettivamente).
Va comunque sottolineato come secondo l’Osservatorio solo tre italiani su dieci ritengono i prossimi tre mesi un periodo favorevole per fare acquisti. “Oltre il 60% del nostro campione – ha commentato in proposito Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – continua da quasi 2 anni ad avere l’inflazione come prima preoccupazione con ripercussioni sulla propensione a fare acquisti che, seppur in ripresa, resta su livelli inferiori a quelli medi del 2022 e del 2023.
Nonostante la ripresa dei redditi in atto le condizioni economiche restano abbastanza o molto problematiche per il 39% delle famiglie che nel 53% dei casi non riescono a risparmiare nulla a fine a mese”.