UNICMI ha reso disponibile il tradizionale studio sull’andamento del mercato italiano dei serramenti metallici e delle facciate continue. Il 1° Rapporto 2014 fornisce, in un unico quadro sintetico d’insieme, informazioni aggiornate sull’evoluzione del mercato dei serramenti in Italia con particolare focalizzazione su mercato e stato della filiera dei produttori di serramenti metallici e facciate continue. Sviluppato dall’ufficio Studi Economici dell’associazione , lo studio si articola in 5 sezioni: Analisi del mercato delle costruzioni, Analisi e quantificazione del mercato dei serramenti metallici e delle facciate, Strategie commerciali delle aziende produttrici di serramenti metallici e di facciate continue, Analisi del trend di sviluppo registrati delle aziende dai costruttori di serramenti e di facciate e dai loro fornitori strategici e Previsioni sull’andamento del mercato nel 2014. Rimandandovi per dettagli e commenti al numero di settembre di “serramenti+design” i dati riportati nello studio evidenziano pure per il 2013 una contrazione del mercato dei serramenti metallici stimata nel 4,5% rispetto al 2012 ed una perdita in valore di 69 milioni di Euro, perdita che per le facciate continua risulterebbe essersi assestata sui 30 Milioni di Euro, contrazioni che risultano essere le più contenute registrata negli ultimi 5 anni; indice si spera di una imminente stabilizzazione. Come sottolineato nel rapporto il dato non può essere interpretato positivamente, ma potrebbe rappresentare quell’atteso labile primo segnale di una possibile inversione di tendenza, dopo circa 4 anni di forti contrazioni che hanno determinato una riduzione del valore del mercato italiano dei serramenti metallici di quasi il 40% rispetto al 2008. Il 1° Rapporto 2014 UNICMI segnala inoltre come manchino ancora segnali sufficientemente robusti per pronosticare un’inversione di tendenza; la previsione più ragionevole per il 2014 è dunque quella di una stabilizzazione del mercato sui livelli attuali. In un quadro di debolissima crescita economica, il Centro Studio UNICMI sottolinea come non trova soluzione di continuità lo stato di sofferenza finanziaria delle aziende che operano nella produzione di serramenti metallici; alle criticità patrimoniali è legato il tema della mortalità aziendale, che si palesa quale ulteriore emergenza del periodo. Sia le analisi di bilancio che quelle semestrali condotte da UNICMI attingendo soprattutto ai dati delle imprese associate confermerebbero infatti la negatività del quadro finanziario generale per le imprese del settore, già delineatosi negli anni precedenti. Stando al rapporto nel 2012 il 10% delle aziende del settore sarebbe stato coinvolto da fallimenti o altre procedure concorsuali e nel 2013 la situazione risulterebbe essere ulteriormente peggiorata, con percentuali tra il 12% ed il 15%. Dati che trovano implicito sostegno nell’analisi sull’andamento dei fallimenti a suo tempo tracciato a febbraio da CRIBIS D&B, cosi come il rilevato peggioramento dei tempi di pagamento rilevato da UNICMI pure tra le aziende del settore dei serramenti metallici e facciate e la consistenza sempre più gravosa dei crediti nei bilanci delle aziende. Quadro che per i recensori lo studio lascia ragionevolmente prevedere che nel 2014 vi è un elevato numero di operatori, stimato il 10% ed il 14%, che si troverà in una situazione di dissesto finanziario ritenuta non recuperabile