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Detrazioni. Buone notizie ma (al momento) solo in apparenza!

Considerando i precedenti e la confusa proliferazione delle detrazioni, ci pare quantomeno bizzarro che qualche titolare di piccole e microimprese possa giĂ  ora dichiararsi ottimista sulle prospettive di sviluppo della propria attivitĂ  nei prossimi mesi

Detrazioni. Buone notizie ma (al momento) solo in apparenza!“Proroga al 31 dicembre 2020 della detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia al 50 per cento (da suddividere in 10 quote annuali).

Proroga al 31 dicembre 2020 della detrazione al 50 o 65 per cento per gli interventi di efficienza energetica come l’installazione di pannelli solari, di impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti, di micro-cogeneratori, di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti (da suddividere in 10 quote annuali), anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari.

Proroga per il 2020 della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Introduzione per il 2020 di una detrazione dell’90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (“Bonus facciate”) “

Quelle che avete appena letto sono le “Misure discrezionali adottate dalle amministrazioni pubbliche” relative alle “Detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e eco-bonus” definite per “Favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio, anche per aumentare la resilienza e sostenibilità”.

Elenco di misure riportate nelle tavole contenute nel Documento Programmatico di Bilancio 2020 inviato dal Governo alla Commissione UE, all’Eurogruppo ed al Parlamento UE

Documento che, lo continueremo a ripetere, non contiene il testo del disegno di legge di Bilancio, ma solo le tipologie di intervento che ne saranno dettagliate.

Non siamo quindi ancora in grado di valutare se e come tali interventi saranno tra loro armonizzati nel 2020, ma già ora possiamo dare per altamente probabile (la certezza si avrà solo all’approvazione delle Legge) l’ennesimo rinnovo di un anno delle detrazioni relative all’Ecobonus e l’introduzione di una nuova detrazione del 90% per gli interventi sulle facciate degli edifici denominata “Bonus facciate”.

detrazioni 2020: in aumento la confusione

Tirando le somme il prossimo anno le detrazioni potrebbero presentare questo scenario:

50, 65, 70 e 75% (eco bonus); 80 e 85% (sisma bonus) ai quali si aggiunge il 90% del Bonus facciate.

Tutte detrazioni di cui potranno potenzialmente usufruire quanti decideranno di sostituire anche, ma non solo, i serramenti.

Una bella notizia… in apparenza!

Solo in apparenza perchĂ© il proliferare – annunciato – di aliquote senza indicazioni sul “se ed il come” tali detrazioni saranno armonizzate, al momento è in grado di produrre solo effetti negativi.

Uno su tutti: quello di indurre a rimandare l’intervento, tanto del singolo quanto di quelli condominiali.

E rimandare/sospendere quantomeno per alcuni mesi (il passato insegna) l’esecuzione degli interventi programmati significa da un lato determinare un rallentamento dell’attività delle aziende del settore con i conseguenti effetti negativi sui loro bilanci (effetti negativi che per quei mesi si aggiungeranno a quelli determinati dalla eventuale concessione dello sconto in fattura), e dall’altro a rendere ancora più difficile il raggiungimento degli obiettivi di contenimento dei consumi energetici nell’edilizia residenziale che proprio in Italia risultano essere tornati ad aumentare.

In fede, speriamo che il testo di legge ci smentisca sin dalla versione che sarĂ  depositata in Parlamento, tuttavia considerando i precedenti e la confusa proliferazione delle detrazioni, ci pare quantomeno bizzarro che qualche titolare di piccole e microimprese possa giĂ  ora dichiararsi ottimista sulle prospettive di sviluppo della propria attivitĂ  nei prossimi mesi.

(Dan Vasile)

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