consumo

Incertezza frena previsione acquisto di serramenti: -22,6% a luglio

Riduzione di interesse che probabilmente alimentato dallo scetticismo associato alla difficoltà d'accesso anche dell'acclamato Superbonus del 110%, ha trascinato in negativo l'intero segmento merceologico  dell’efficienza energetica

Se le diverse misure incentivanti definite nel Dl Rilancio hanno sicuramente alimentato  molte delle aspettative sul ricorso a bonus e superbonus per ristrutturare/riqualificare la propria abitazione, quanto avvenuto nelle successive settimane  sembra avere determinato un pesante clima di incertezza anche sulle previsioni di acquisto di serramenti che in un solo mese registrano una caduta del 22,6%.

Ad indicarlo l’ultimo Osservatorio Mensile Findomestic. Rilevazione realizzata dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra che monitora le intenzioni d’acquisto su campione rappresentativo della popolazione italiana. Sondaggio che mese su mese rimarca un pensante in calo di interesse per tutti i segmenti dei beni durevoli tranne che per immobili nuovi e autovetture.

Riduzione di interesse che probabilmente alimentato dallo scetticismo associato alla difficoltà d’accesso anche dell’acclamato Superbonus del 110%, ha trascinato in negativo l’intero segmento merceologico dell’efficienza energetica

Delusione che sembra essersi pesantemente riflessa in negativo sulle intenzioni di acquisto. Dopo 3 mesi di costante aumento,  a luglio le intenzioni d’acquisto risultano essere calate di quasi un terzo per gli impianti solari termici (-30,4%), del 22,6% per serramenti e infissi e in misura minore per impianti fotovoltaici (-6,1%), e stufe/caldaie (-7,6%).

Il clima di incertezza post Covid 19 non sembra invece avere modificato la volontà di acquistare immobili (+17,6% di propensione all’acquisto rispetto a giugno) che anche a luglio 2020 continuano ad essere considerati un importante “bene rifugio” per molti italiani. All’opposto si registra una diminuzione rispetto alla prospettiva di impegnarsi in una ristrutturazione (-4,8% di propensione rispetto al mese precedente).

In un quadro di aspettative complessivamente negativo (-6,8% la propensione media registrata a luglio rispetto a giugno) fa eccezione solo il segmento merceologico dei veicoli.

In questo caso l’introduzione di nuovi incentivi all’acquisto di auto e la diffidenza nell’utilizzo dei mezzi pubblici per paura del contagio sostengono il comparto veicoli ha fatto segnare a luglio una forte forte aumento delle intenzioni d’acquisto: auto nuove a +6,1%, usate a +17,1% e scooter a +28,4%. In controtendenza l’e-bike che dopo la corsa all’acquisto a seguito all’annuncio del “bonus bicicletta” (che ancora non si è concretizzato) a luglio ha fatto registrare una diminuzione del 16,9%.

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