Nell’attesa che Agenzia delle Entrate ed ENEA producano i necessari chiarimenti su molti aspetti sia attuativi che fiscali definiti dall’avvenuta rimodulazione, il puzzle del Superbonus sulla sua applicabilità operativa comincia ad avere alcuni punti certi.
L’avvenuta pubblicazione sulla GU anche del decreto “Aiuti quater” permette, infatti, di cominciare a ricomporre il puzzle del Superbonus con quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023 in merito a date e modalità di non applicabilità della depotenziata detrazione al 90% per i lavori previsti.
Riduzione anticipata all’anno in corso che non trova applicazione anche con riferimento agli interventi diversi da quelli condominiali (quindi sia edifici unifamiliari che unità abitative funzionalmente indipendenti) per i quali, alla data del 25 novembre 2022 risulti essere stata presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA)
Per gli interventi condominiali l’aliquota del 110% può essere mantenuta a patto che la delibera assembleare di approvazione dei lavori risulti essere stata adottata in data precedente a quella di entrata in vigore del Decreto Aiuti quater (19 novembre 2022).
Data per la quale è necessaria una apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dall’amministratore di condominio ed a condizione che per gli interventi indicati risulti presentata la CILA entro e non oltre il 31 dicembre 2022
Anche per gli interventi condominiali per i quali la delibera assembleare ha approvato l’esecuzione dei lavori la data di delibera rientrare in una data compresa tra quella di entrata in vigore del Decreto “Aiuti quater” ed il 24 novembre.
Pure in questo a caso è necessario sia attestata con apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dall’amministratore di condominio ed a condizione che per tali interventi, alla data del 25 novembre 2022, risulti essere stata presentata la CILA.
Infine, si può continuare ad usufruire del 110% di detrazione originariamente previsto dal Superbonus per gli interventi di demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulti essere stata presentata l’istanza di acquisizione dei titolo abilitativo.