Associazione

Progetto WREP per la raccolta e il riciclo del PVC

Lanciato da PVC Forum Italia e VinylPlus®, il progetto si concentra sul recupero e riciclo dei rifiuti in PVC raccolti dai rifiuti urbani ingombranti con l’obiettivo di definire le quantità disponibili per il riciclo in Italia, valutare i quantitativi al momento riciclati e definire schemi pilota di collettamento per migliorare la raccolta e il riciclo del PVC. Ad oggi ha coinvolto 5 riciclatori e 10 multiutility

Dopo averne brevemente accennato nella cronaca dell’incontro “PVC windows everywhere” svoltosi nei mesi scorsi a  Milano, torniamo sul progetto WREP (Waste Recycling Project), lanciato da PVC Forum Italia e VinylPlus®  che , ricordiamo, ha l’obiettivo di definire le quantità di PVC disponibili per il riciclo in Italia, valutare i quantitativi al momento riciclati e definire schemi pilota di collettamento per migliorare la raccolta e il riciclo di rifiuti in PVC.

Un progetto decisamente importante alla luce delle perduranti segnalate difficoltà di conferimento per lo smaltimento nei  centri di raccolta dei serramenti in PVC  (ma non solo) che sono stati oggetto di carico da parte del serramentista a seguito di interventi di sostituzione.

Premesso che il progetto WREP si concentra sul recupero e riciclo dei rifiuti in PVC raccolti dai rifiuti urbani ingombranti nei centri di raccolta municipali e che ad oggi coinvolge coinvolge attivamente 5 riciclatori e 10 multiutility nel nord e centro Italia e in Sardegna, stando quanto reso noto, un’analisi preliminare avrebbe evidenziato che meno della metà del PVC potenzialmente disponibile per il riciclo viene attualmente riciclato.

Ciò dipenderebbe soprattutto dal fatto che i punti di raccolta sono sparsi nel territorio e la maggior parte dei riciclatori sono micro e piccole imprese che risentono maggiormente del complesso quadro normativo. Uno degli elementi essenziali per il successo del progetto pilota è costituito dalla formazione degli operatori degli impianti coinvolti nella sperimentazione, che sono attrezzati per riconoscere, separare e selezionare gli elementi in PVC.

Riciclato il 97% del PCV collettato

Il PVC separato e selezionato dalle utility viene compattato e avviato al riciclo agli impianti dei riciclatori coinvolti nel progetto. Oggi, nell’ambito del WREP, ben il 97% del PVC collettato risulta essere stato effettivamente  riciclato.

Il compound di PVC riciclato viene quindi reimmesso sul mercato per produrre nuovi articoli come membrane, dossi e rallentatori stradali, tubi da giardino, suole per scarpe, coni stradali, ecc. punto di vista economico che ambientale.

Dal punto di vista economico, la sperimentazione ha riscontrato un risparmio medio di oltre il 57% rispetto all’invio a smaltimento della stessa quantità di rifiuti. Dal punto di vista ambientale, il riciclo del PVC dall’avvio del progetto ha evitato l’emissione in atmosfera di oltre 2.500 tonnellate di CO2.

Le stime effettuate sulla base del PVC raccolto durante la fase operativa, mostrano che, se applicato in tutti i centri di raccolta dei rifiuti urbani, l’approccio WREP consentirebbe a livello nazionale il riciclo di oltre 10.000 tonnellate di PVC post-consumo.

Tali quantitativi, attualmente destinati a discarica, potrebbero essere potenzialmente raccolti e riciclati in partnership con i centri di raccolta comunali, in aggiunta ai quantitativi già riciclati in Italia attraverso la rete Recovinyl.

Accordo con ANCE Veneto

Nel 2023, il progetto ha esteso il suo obiettivo alla raccolta di prodotti in PVC post-consumo provenienti da attività di demolizione e ristrutturazione.
A tale proposito, ANCE Verona (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e PVC Forum Italia hanno siglato un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di realizzare un sistema di raccolta, selezione, trattamento e riciclo dei rifiuti di serramenti, persiane, tubazioni e altri prodotti in PVC, provenienti sia dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani che dalle attività produttive.

Ad oggi, il WREP ha confermato l’importanza di un’adeguata selezione e separazione dei rifiuti in PVC di alta qualità: più è privo di contaminazioni, più è facile utilizzare il materiale riciclato nella stessa applicazione (circuito chiuso) o in altre applicazioni ad alte prestazioni (upgrading), aumentando il valore del PVCr sul mercato.

Entrato tra le Best Practice

A questo scopo, nel 2021, la società Phoenix RTO ha progettato e sviluppato un dispositivo portatile per separare il PVC da altre materie plastiche utilizzando la tecnologia iperspettrale nel vicino infrarosso (NIR). Grazie all’utilizzo del detector manuale, la percentuale di impurità presente nel PVC collettato risulterebbe essere scesa  una media del 3% a meno dell’1%.

Il software, ulteriormente sviluppato, permette ora di rilevare anche la presenza di DEHP nel PVC post-consumo; è in fase di sviluppo un nuovo scanner, che utilizza una differente tecnologia, che permetterà di rilevare anche la presenza di piombo.

Lo schema WREP è entrato a far parte del progetto EU CIRCE2020 ed è considerato una Best Practice sia a livello nazionale (ICESP – Italian Circular Economy Stakeholder Platform) che a livello europeo (ECESP – European Circular Economy Stakeholder Platform). Inoltre, è stato anche inserito come Best Practice nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali della Regione Veneto ed è diventato parte integrante di un progetto LIFE presentato dalla Regione Veneto.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome