Esclusiva
Marcatura CE prodotti da costruzioni e la sentenza che ha condannato...
Con la Sentenza della Corte di Giustizia UE che ha condannato la Repubblica federale di Germania, si è “fatta giustizia” non soltanto di “regole di costruzione” nazionali per “prodotti” marcati CE ma anche – sul piano generale dei principi che qui più interessa - di tutta una serie di equivoci che sono molto diffusi e persistenti a livello nazionale, in ambienti tecnico-normativi e presso vasti settore industriali, pure italiani
primo piano
Nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Gli aspetti di interesse per le...
Nonostante i molti aspetti ancora da chiarire, le nuove regole sugli appalti pubblici si propongono come strumento al servizio della ripresa dell'economia nazionale e dell'edilizia in particolare. Articolo per articolo, lo abbiamo analizzato con l'obiettivo di evidenziarne agli aspetti di maggiore interesse per chi opera nel settore dei serramenti e degli involucri edilizi
azienda
Ventana, per vocazione serramenti “speciali”
La customizzazione è un valore e un vantaggio competitivo per Ventana che ha cercato nella produzione di serramenti curvi e fuori standard la sua ultra-specializzazione
focus sentenze
Vizi e difetti nel bene e /o posa in opera di...
L’epilogo di una controversia con una ditta installatrice di porte scorrevoli che ha portato alla sentenza della Corte di Cassazione n. 2431 del 31 gennaio offre lo spunto per riepilogare le misure di tutela predisposte dalla legge nel caso siano rilevati dall’acquirente vizi e difetti dell’opera o della fornitura
sentenze
Violazione marcatura CE dei serramenti: le sanzioni applicabili meno note
Il decreto che punisce le violazione al Regolamento (UE) sui prodotti da costruzione , non costituisce un quadro completo di tutte le sanzioni applicabili in materia di violazione sulla marcatura CE. La consolidata giurisprudenza penale che si è andata sviluppando in materia ha introdotto ulteriori ipotesi sanzionatorie
mercato
Serramenti in PVC, tra primati di vendita e norme UNI a...
Il “cortocircuito” innescato tra ente normatore nazionale e associazioni nazionali di settore sulla obbligatorietà (inesistente!) della UNI 7697:2015 si sta “scaricando” tutto sulle spalle delle imprese serramentistiche italiane in termini di minore competitivita di mercato rispetto alle finestre pronte per la posa provenienti dai Paesi Esteri. E se così è: a quali operatori del mercato giova il continuare a sostenerne l'obbligatorietà?
mercato